oO...AMICI DEI SOGNI...Oo  "incontriamoci all'alba di un sogno"

Inchiesta e riflessioni sulla New Age, ed esperienza personale

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Prince Thrakhath
view post Posted on 3/10/2009, 09:37




Cari lettori, in questo articolo ci occuperemo delle sette che traggono ispirazione dal movimento New Age (in inglese “nuova era” o di «Movimento New Age», di «Mentalità Acquariana», o di «Mentalità Planetaria», o di «Nuova Consapevolezza» o di un altro qualsiasi dei suoi mille nomi) in italia, in particolare della setta Damanhur in valchiusella vicino ad Ivrea a 40 Km da Torino. oltre che sulla mia personale esperienza.

Anche in Italia hanno attecchito le idee del New Age. Tra coloro che le diffondono segnaliamo questi centri: l’Associazione Arcobaleno Fiammeggiante con sede a Napoli, l’Associazione Italiana di Psicologia Transpersonale (AIPT) con sede a Roma, il centro studi Yin Yang di Fuorigrotta (Na), e l’Associazione Reiki Amore Universale R.A.U con sede a Pogliano Milanese. E la già citata comunità acquariana Damanhur in Valchiusella e quella chiamata Il Villaggio Verde di Cavallirio (Novara); la prima stampa il periodico Qui Damanhur e la seconda stampa L’età dell’acquario. Superfluo dire che in ambedue queste riviste si parla abbondantemente di occultismo, esoterismo, di dottrine e pratiche orientali. Tra le riviste italiane New Age ci sono pure Punto Luce, Risonanza acquariana, e quella musicale New Age. La nuova sensibilità in movimento in cui è presentata la musica New Age, un tipo di musica che ha come obbiettivo quello di rilassare e di ampliare la coscienza dell’ascoltatore per farlo fondere con l’energia cosmica che pervade l’universo. Ma di riviste che diffondono idee del New Age se ne potrebbero citare molte e molte di più. Oltre ai libri di Shirley MacLaine (una nota attrice, e non dimentichiamo Tom Cruise con Scientology) e di Fritjof Capra sono stati pubblicati in italiano quelli di molti altri esponenti del New Age. (per esempio Paulo Coelho, Marlo Morgan, ecc.).

Va ricordato infine che gruppi come gli Hare Krishna, la già citata Scientology, Meditazione Trascendentale, Ananda Marga, la Società Teosofica, i Rosacroce, i seguaci di Rajneesh ed altri; come anche molti medici della medicina alternativa (olistica) diffondono idee del New Age, e perciò si può dire fanno parte anch’essi del New Age.




Cominceremo ora a parlare della mia personale esperienza, questa mia esperienza è cominciata diversi anni fa ed è finita solo da pochi mesi (metà 2008, inizio 2009) queste persone che ho conosciuto su MSN, come la New Age, credevano nella fine del mondo (in particolare nella bufala del 2012) , nella creazione di un governo mondiale dove in teoria tutti avrebbero vissuto in pace e in armonia dopo il così detto avvento dell’era dell’Acquario (per l’appunto la “nuova era”) e la creazione di un nuovo Super Uomo; (e qui ci si ricollega anche ai fantomatici bambini indaco e cristallo, che secondo loro saranno tra gli abitanti della nuova era) il problema è che chi non si fosse adeguato a questo o non era d’accordo, semplicemente sarebbe morto.

Come dice il new-ager Benjamin Creme: "È questione di accettare o morire" o come dice la Bailey: "La bomba atomica è stata usata solo due volte in modo distruttivo... i suoi usi costruttivi ora sono i seguenti: (a) come precursore di quell'ondata di energia che cambierà il modo di vivere dell'umanità e inaugurerà la nuova era in cui non ci saranno più civiltà e culture ma una sola cultura mondiale e una civilizzazione emergente... (b) come un mezzo nelle mani delle Nazioni Unite per imporre le forme esteriori della pace, e darci così il tempo di insegnare... per agire. La bomba atomica non appartiene alle tre nazioni [si parla del 1957] che... posseggono il segreto attualmente. Essa appartiene alle Nazioni Unite, è essa che la deve usare... per obbligare i gruppi politici e religiosi..."
In oltre la New Age è totalmente Anti-cristiana perché incompatibile con essa, infatti tra vibrazioni e salti quantici/dimensionali, tutti scopiazzati da vecchie credenze dell'occultismo/esoterismo, ma d'altronde, come è stato dimostrato, la New Age non è altro che la riproposizione del vecchio occultismo/esoterismo sotto un nome diverso, quindi si cerca ogni occasione per diffondere la dottrina degli occultisti/esoteristi, (per esempio la già citata Teosofia) come d'altronde è avvenuto costantemente nel corso degli ultimi decenni e anche alcune pratiche e dottrine orientali che vengono riproposte come cose nuove, in realtà sono vecchissime (per esempio lo Yoga, il reiki, lo Shiatsu, ecc.). in oltre la rivista principale di questo movimento è "Lucis Trust", che precedentemente si chiamava "Lucifer Trust". Inutile il commento.

La mia Testimonianza

Ho chattato per parecchio tempo (anni) con persone che avevano tutta la mia stima e mi fidavo ciecamente di loro, esse mi dicevano come comportarmi secondo loro (e anche ad odiare i miei genitori che erano le persone principali che avrei dovuto invece ascoltare), e di conseguenza sono stato male per anni, io e la mia famiglia, mi manovravano come un burattino e sono anche arrivati alle minacce morali.

Minacce Morali nel senso che dicevano “se non fai così non va bene” oppure “tanto so già come finisce adesso, ti arrabbi col botto”

Mi imponevano le loro scelte in fatto di libri (per esempio quelli di Coelho e “Venne chiamata due cuori” di Marlo Morgan che è un libro completamente inventato) e per sino di Manga&Anime che mi costringevano ad acquistare e di cui adesso voglio solo liberarmi così come i libri che ho acquistato.

Perché lo facessero ? presumo che lo facessero per questi due possibili motivi :

1) Per saggiare il loro controllo su di me e per propagandare la loro ideologia
2) Perché sono talmente convinti di quello in cui credevano che lo volevano imporre agli altri



Loro oltre a leggere libri New Age, frequentavano anche siti e chat sull’argomento.

Cercavano di insinuare dubbi sull’affidabilità dei consigli dei miei genitori e di intaccare anche la mia fiducia in generale in loro, questo ha dato vita a feroci litigi –sia con i miei genitori che con mio fratello- che finivano sempre con la distruzione di oggetti, oppure bevevo quando avevo un Flame (ossia un litigio on-line) con questi New Agers. (per fortuna i miei famigliari mi anno sempre tolto la bottiglia) questi litigi sono terminati solo quando ho cominciato a prendere le distanze da questi New Agers.



Quando alla fine hanno capito che stavo ragionando con la mia testa, mi anno bloccato una prima volta e quando li ho mollati definitivamente mi anno bloccato a tempo indeterminato. (sul programma di chat MSN).


E SOPRATTUTTO NON AVEVANO LA BEN CHE MINIMA COMPASSIONE O PIETA’ VERSO L’ALTRUI PERSONA


Come si discerne un seguace del New Age?

In genere non lo si riconosce subito. Può parlarti di energia dentro di te, di evoluzione, di consapevolezza, di vita dopo la morte, di tolleranza. Se credi in Gesù Cristo e nella Sua Parola, sicuramente finirai per essere tacciato di essere un fondamentalista intollerante, poiché per il New Age la verità e la morale sono relative.
Pian piano dal suo discorso emergeranno termini che dovranno suonare come un campanello d'allarme: Energia cosmica, Dio è dappertutto, dobbiamo purificarci interiormente, meditazione, piena realizzazione dell'io, contatto con le energie dell'universo, pensiero positivo, ecc.
Il New Age nega che Gesù sia il Figlio di Dio fatto uomo. Ricordiamo ciò che la Parola di Dio afferma riguardo all'origine spirituale di tutti i movimenti religiosi in cui Gesù Cristo non è riconosciuto come Dio venuto in carne, come Figlio unigenito di Dio, come Colui che ha compiuto l'espiazione dei nostri peccati, morendo sulla croce e risuscitando:
"Non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma è lo spirito dell'anticristo. Voi avete sentito che deve venire; e ora è già nel mondo." (1 Giov. 4:1-4)


Altre testimonianze


Veniamo ora ad altre testimonianze, incentrate sulla setta New Age Damanhur, ce ne’ davvero da mettersi le mani nei capelli, sia metaforicamente che letteralmente, ma per mia fortuna (e della mia famiglia) questo non è il mio caso.





”Vivo in Valchiusella da sempre e ho vissuto in prima persona l’escalation Damanhuriana negli anni. Mi sono fatto un’opinione che no nego essere negativa, e tale opinione risulta rafforzata dai post che ho letto su questo validissimo sito. In Valchiusella il fenomeno Damanhur è vissuto in modi diametralmente opposti dalla popolazione diciamo “nativa” della Valle: Una enorme parte della popolazione osteggia Damanhur, la percepisce come una entità estranea alla cultura della valle, un “cancro” (scusatemi il termine) che sta a poco a poco divorando tutta la storia e la cultura locale, qualcosa di poco pulito che attraverso la “migrazione” elettorale organizzata ad arte dalla casta dirigenziale di Damanhur sta sapientemente conquistando consiglieri comunali nei vari comuni della valle. Quando parlo di migrazione elettorale mi riferisco allo spostamento in massa delle residenza dei Damanhuriani nei comuni individuati come prossimi obbiettivi espansionistici della Federazione. Non a caso le richieste di cambio di residenza vengono inoltrate in blocco pochi mesi prima delle elezioni comunali, seguono poi iscrizioni di massa agli elenchi degli scrutatori e dei presidenti di seggio al fine di … (c’è un disegno dietro a questo?)
Per dovere di cronaca devo segnalare che c’è una parte della popolazione che osteggia tutto ciò che è “diverso” o “nuovo” indipendentemente da ciò che esso rappresenta.

C’è anche una parte della popolazione che vede di buon occhio il fenomeno Damanhuriano, fortunatamente ancora pochi, e mi premerebbe analizzare velocemente in perché.
La situazione che ci troviamo a vivere in Valchiusella è la seguente: di Damanhur si sa pochissimo, praticamente nulla di certo. Di quello che accade all’ interno, del reale funzionamento della comunità, degli scopi reali, dei progetti e delle attività svolte dai Damanhuriani se ne viene a conoscenza in due modi principali:
1) Attraverso le letture dei giornali (propagandistici) distribuiti da Damanhur (“Qui Damanhur futuro” e “parlomne” per citarne qualcuno) oppure attraverso i vari siti internet gestiti direttamente da Damanhur o dalle pubblicazioni del comune di Vidracco governato da Damanhur.
2) Attraverso la conoscenza di qualche adepto, che si lascia scappare qualcosa. Ma bisogna essere veramente bravi a riuscire a far parlare liberamente un Damanhuriano, il più delle volte ottieni solo mezze verità. Se riesci a guadagnarti la fiducia di un adepto il tutto viene più semplice ma per

2) Attraverso la conoscenza di qualche adepto, che si lascia scappare qualcosa. Ma bisogna essere veramente bravi a riuscire a far parlare liberamente un Damanhuriano, il più delle volte ottieni solo mezze verità. Se riesci a guadagnarti la fiducia di un adepto il tutto viene più semplice ma per farlo devi avere cura di non mettere MAI in dubbio in sua presenza la grandezza di Damanhur.”

Ho ancora :

“Lo Stato di Damanhur è stato fondato da Oberto Airaudi, un agente d'assicurazione italiano nato nel 1950, che aveva un senso degli affari unico e delle capacità paranormali eccezionali, (spiegano i damanhuriani). Lui è così esigente sull'ammirazione che ritiene gli sia dovuta. Mentre tutte le sue imprese sono messe in mostra nei siti Internet di Damanhur, i suoi vecchi seguaci non possono chiedere un giudizio per frode e la sua opera non può essere citata in una conferenza senza che avvii azioni giudiziarie per... diffamazione.

Con l'ausilio della meditazione ed altre metodiche non tradizionali di studio, Oberto Airaudi aveva imparato l'ipnosi. Diceva di fare viaggi extra corporei, avrebbe materializzato oggetti (?) ed aveva il dono della levitazione, (garantiscono i suoi discepoli). Creò Damanhur , presentato come una società modello: uno stato nello stato, gestito dalla Costituzione Damahuriana. I cittadini vi venerano divinità greche e celtiche,ma soprattutto le divinità Orus e Pan, simboli della terra e della fertilità. Hanno l'originalità di reincarnarsi secondo le credenze orientali, senza alcun rapporto con i loro dei preferiti.

Persuaso che le cattedrali del Medioevo fossero state costruite da gente senza formazione professionale (sic), Airaudi decise che poteva fare allo stesso modo, ai piedi delle Alpi Italiane all'interno di una montagna a nord di Torino. Una piccola casa sul fianco ripido della montagna aveva permesso ai damanhuriani di scavare con discrezione durante 16 anni, per realizzare un tempio enorme, più grande di un campo del calcio, con una vetrata a cupola illuminata dall'elettricità.

Guaritore autodidatta, ha inventato un pozione magica, detta "cura antica", composta da liquidi alchemici e metalli, per curare anche malattie mortali.

Le piante farebbero diversi "blips", secondo lui. Ha assegnato un suono a ciascuno di questi "blips", quindi ha collegato le piante ad un assemblatore con delle sonde. Quando la pianta si rende conto che fa musica, dicono, fa improvvisazioni musicali con il guru!




I damanhuriani si impegnano a contribuire con le loro risorse ed il loro lavoro, al mantenimento economico della nazione Damahuriana, senza potere pretendere di recuperare i loro patrimoni. Mentre il guru compera in Euro, la Banca Federale di Damanhur conia la valuta del cittadino: il Credito.

L'ufficio del turismo di Damanhur propone escursioni da tre a sette giorni, con corsi di esoterismo e particolari terapie all'università libera di Damanhur, cosa che è una delle principali fonti di redditi. Conferenze gratuite sono date sulla "spiritualità dei fiori di Bach", base commerciale di Vit'Alba, oggetto già di condanna giudiziaria per pubblicità menzoniera.

Così, 800 persone possiedono praticamente 120 ettari di bosco, 5 ettari di superficie urbana, 100 ettari di terreno agricolo e più di 60 attività come laboratori, ristoranti vegetariani, fattorie, laboratori di tintura artigianale e vendono i loro prodotti naturali.

Loro quindi sono ricchi, avendo lavorato a volte durante anni senza aver speso nulla; ma non possono che accedere ad una valuta fasulla che loro stessi scambiano per avere i prodotti alimentari che loro stessi coltivano.

Lo Stato di Damanhur ha una "costituzione", che permette un controllo totale come sugli schiavi. I damanhuriani hanno possibilità di scelta tra diverse forme di matrimonio, fra cui contratti rinnovabili di un anno. Se una coppia desidera avere un bambino, deve programmarlo con la Comunità prima di concepirlo, altrimenti, è penalizzato.

I damanhuriani partoriscono in casa, senza possibilità d'aiuto medico in caso di complicanze, cosa che in altri tempi uccideva una donna su mille,e ancor più di bambini. Dopo la nascita, il bambino damanhuriano è accolto in "istituzioni del loro Stato" che si incarica della sua istruzione fino all'università, sempre che ciò sia stato programmato. I bambini sono curati con medicine alternative, senza i vaccini che possono prevenire i più gravi handicap e la morte.

L'informazione del popolo è realizzata tramite un gazzettino di otto pagine e di giornali teletrasmessi a circuito chiuso. I bambini sono tenuti nell'ignoranza del resto del mondo che è presentato loro come un inferno, proibito dal diritto di sognarlo. Il cattivo gusto è inculcato loro come religione e sono privati di vedere le vere meraviglie del loro paese. Hanno insegnato loro a gioire della bellezza di diavoli libidinosi, Gesù Cristo con il corpo della Vergine Maria, insieme a cerimonie morbose.

Nel 1988, mentre un padre lavorava 15 ore al giorno allo scavo del tempio, le sue due figlie erano costrette a lavorare come minorenni schiave, secondo loro. Airaudi il cui carisma è elogiato dai movimenti New Age, aveva avuto la pensata eccezionale di trasferire l'eredità della loro madre defunta alla banca federale di Damanhur, le Lire italiane scomparirono, cambiate in Crediti. Testimoniarono che nel 1989, aveva fatto mettere a fuoco le roulotte di stato nelle quali dormivano i bambini, per intascare i soldi dell'assicurazione.

Nel 1992, "con una svolta strana del destino", spiegano i damanhuriani, un vecchio membro, ovviamente insoddisfatto del modo di vita, portava i piani del tempio segreto ad un giudice locale. All'esercito italiano fu ordinato di distruggerlo ma quando entrarono: il giudice rimase incantato, abbagliato da quella bellezza unica e "si mise a piangere". Le truppe se ne andarono nonostante l'ordine perentorio di esecuzione della giustizia . "Per impedire alle autorità italiane di mai impossessarsi del tempio, il giudice stesso 'lo ha preso sotto protezione'", dicono i damanhuriani!

Nel 1998, secondo una relazione del ministero dell'interno italiano, Airaudi il simbolo del carisma New Age doveva rispondere di 13 denunce per piromania, falso in scrittura e truffa aggravata.



Damanhur è riconosciuto come setta, è ritenuto uno "stato" nello stato Italiano ed alcuni tentano di fuggirne. Fin dall'inizio il capo ha iniziato ad avviare querele e denunce per presunte diffamazioni. Le vittime ed i testimoni diventarono così imputati, costretti a dovere dimostrare la loro sincerità, il proseguimento di uno scopo legittimo, la preoccupazione di una certa prudenza e la proporzionalità tra l'obbiettivo perseguito ed il danno che avrebbero causato. In altri termini: ogni persona perseguitata deve rispondere di una denuncia per diffamazione, sia per mettere a disagio l'avversario, sia ottenere la parità delle armi. La giustizia sarebbe dunque diventata un circo?”

Ed in Oltre :
“Ho vissuto a Damanhur per alcuni anni e posso confermare che, dal mio punto di vista e per la mia esperienza direttamente vissuta, non si tratta altro che di una setta, molto astuta, accattivante, seducente, ma pur sempre una setta con tutti i meccanismi tipici della manipolazione e dello sfruttamento all’insegna della consueta trilogia soldi-sesso-potere ad unico vantaggio del capo carismatico.
Se qualcuno all’interno osa dire la sua viene giudicato dal “vertice” di meditazione e dal collegio di giustizia interno. Se invece é un fuoriuscito, deve stare molto attento, anche perché i damanhuriani sono in tanti e agguerritissimi, hanno tempo e soldi (non certo loro ma i vari capi a capetti), sono dei veri attaccabrighe pronti con i loro avvocati a fare causa per diffamazione a destra e a sinistra immediatamente, abilissimi a coordinare difese, insabbiamenti e contro-testimonianze pronte ad hoc. E il singolo tapino, giá sconvolto dalla passata esperienza, non ha certo voglia di imbarcarsi in crociate.”
“Sono stato per molti anni un membro di Damanhur e ne sono uscito da poco perché ho aperto gli occhi sul fatto che stavo concorrendo a sostenere un sistema di sottile abuso psicologico. E’ sconvolgente vedere quanto danno Damanhur stia arrecando alle persone che hanno incondizionatamente dedicato le loro vite agli ideali e alle aspirazioni sociali del gruppo: persone che in buona fede credono di contribuire alla creazione di una nuova Atlantide, un nuovo modello sociale e un percorso di vita indipendente.
La “macchina” Damanhur è molto sofisticata: presenta un’immagine patinata della vita all’interno della comunità, che per gli esterni è difficile mettere in discussione. Giornalisti e registi sono costantemente tratti in inganno dal suo fascino e ingenuamente perpetuano i suoi miti e le sue menzogne. Internet pullula di colorite recensioni sui suoi eventi culturali, in un flusso infinito di propaganda. I politici del Partito dei Verdi sono visitatori abituali, avallando i suoi progetti ecologici e conferendole un’aura di approvazione da parte dell’establishment. Chiunque potrebbe essere perdonato per aver creduto che essa sia realmente ciò che dice di essere e per aver dato appoggio ai suoi sforzi. Purtroppo questa immagine pubblica perfetta nasconde una realtà che è tutt’altro che spirituale.
Questa comunità “Eco-villaggio” apparentemente democratica, con la sua propria costituzione, le sue scuole e il suo giornale quotidiano, è di fatto strutturata come una piramide gerarchica con a capo il suo leader carismatico, “Falco” – Oberto Airaudi – che, come in tutti i regimi totalitari, decide tutto dietro le quinte. Le Guide “elette” della Federazione sono nient’altro che burattini nominati da lui e votati all’unanimità dai cittadini di Damanhur. Le Guide fanno ciò che Falco vuole, altrimenti vengono allontanate; gli elettori o seguono le sue indicazioni o perdono i loro privilegi.
Gli adepti di Damanhur sono introdotti nella comunità attraverso la “Scuola di Meditazione”, che opera con centri in Italia e all’estero. Essa si propone come percorso spirituale iniziatico che vi aiuterà a scoprire la natura dell’universo; una scuola misterica che vi insegnerà a risvegliare la vostra natura divina e a scoprire i segreti occulti dell’antica tradizione esoterica. La Scuola insegna che non raggiungerete mai l’illuminazione da soli perché avete bisogno di un contesto di gruppo che vi faccia da specchio; di un’interazione di gruppo che vi sostenga nei cambiamenti necessari per migliorare le imperfezioni del vostro carattere. La scuola enfatizza costantemente la prevalenza del gruppo sull’individuo e sottilmente incoraggia i neofiti, con una serie di passi ben studiati, ad abbandonare il loro attuale modo di vivere e ad entrare nella comunità. Molti giovani, convinti dall’accettazione e dall’amicizia istantanea che incontrano nella comunità e nel gruppo della scuola di Meditazione, fanno semplicemente questo: abbandonano la loro famiglia e i loro amici per entrare in Damanhur e costruire ciò che essi credono possa essere una nuova civiltà.
Damanhur vanta il suo Tempio sotterraneo, costruito in segreto dai suoi iniziati nell’arco di 17 anni. La costruzione aggiunge una nota affascinante all’immagine della comunità e attira molte migliaia di visitatori ogni anno. Damanhur ha fatto diventare la sua industria turistica un’arte raffinata. All’interno del complesso sotterraneo, porte segrete e corridoi tortuosi portano a sale finemente decorate con mosaici in marmo, pitture a muro e cupole in vetro. Le cabine per il viaggio nel tempo contribuiscono all’aura fantascientifica, e sfere di vetro per contattare altre parti del pianeta conferiscono un senso di mistero esoterico. E’ difficile non essere ammaliati dall’enormità dell’opera e non credere a tutti i racconti dei presenti sul viaggio damanhuriano nel tempo, sulla ricostruzione di Atlantide, sulla collaborazione con gli alieni e sul contatto con il cosmo.
Ma nonostante il Tempio e il suo profilo artistico molto pubblicizzato, ti basta semplicemente scavare un po’ sotto la facciata di Damanhur per trovare prove inconfutabili che questa nuova società modello ha tutti i meccanismi di una classica setta, sia pure molto sofisticata e complessa. Io credo che sia una delle più insidiose nel suo genere, per la raffinatezza delle sue tecniche di marketing e per la sua incredibile capacità d'ingannare. Damanhur cela molte procedure sui livelli magici ed energetici che solo ora stanno venendo alla luce. Gruppi di ricercatori stanno cominciando ad esaminare i reali effetti sulla salute umana della tecnologia “Selfica” sviluppata da Falco all’interno della comunità. Ogni adepto di Damanhur deve possedere una “Self” personale”: questo è un dispositivo di tecnologia aliena di “Selfica” che si porta addosso ed è prodotto personalmente da Falco. Una “Self personale” di base ha 9 livelli e costa 4500 Euro; gli aggiornamenti annuali costano 500 Euro. I visitatori pagano circa 1000 Euro per “Passaggi” nelle cabine del ringiovanimento, che si presume riequilibrino l’età degli organi interni e rallentino il processo d’invecchiamento. Altre cabine sono usate per curare disturbi patologici sotto il controllo di medici qualificati sulla base che è tutto “sperimentale”, in modo che non si possa pretendere risarcimento legale se le cabine non producono risultati. Non è ancora stata fornita alcuna prova scientifica a sostegno delle pretese che questa cosiddetta “tecnologia aliena” possa curare. I seguaci di Damanhur, comunque, credono fermamente che funzioni e pagano per usarla: di quale migliore raccomandazione possono aver bisogno gli ospiti?
Ci sono molti aspetti di Damanhur riservati ad un gruppo elitario di adepti, all’interno della comunità, in particolare quelli interessati alla “Magia Teurgica” praticata dalla Scuola di Meditazione. Damanhur fu fondata non solo come “esperimento sociale” – sperimentare su chi? Mi chiedo adesso – ma anche come copertura per operazioni magiche ed esoteriche. I rituali sono svolti 24 ore al giorno per controllare entità energetiche e forze divine in certe zone riservate e rigorosamente custodite. Gli adepti di Damanhur credono che queste forze siano sotto controllo e stiano lavorando per l’evoluzione dell’umanità; pochissimi sanno che dietro le quinte questa energia in realtà viene diretta ad altre destinazioni non dichiarate. Per che cosa venga usata, e da chi, non è ancora chiaro, ma sicuramente Falco non è escluso.
Gli adepti sono sottoposti ad un sistema sottile di “riforma del pensiero” attuata dalla Scuola di Meditazione, e al “Tecnarcato”, entrambi miranti a controllare, a mantenere la disciplina e sopprimere la critica all’interno della comunità. L’umiliazione pubblica è usata per generare paura e obbedienza: un sistema di ricompense per il buon comportamento e per il rispetto delle gerarchie assicura che tutti tirino il carro nella direzione voluta. Coloro che non seguono le regole e la disciplina subiscono l’ostracismo dei loro pari e vengono esclusi dalle attività di gruppo. Viene loro chiesto di scrivere lettere di spiegazione al “Vertice” e sono spesso sottoposti ad umilianti sedute di “pubbliche scuse” davanti all’intera Scuola. Ho visto spesso uomini adulti crollare e piangere nell’affrontare questa esperienza traumatica. Tutti i procedimenti disciplinari sono resi pubblici durante gli incontri obbligatori della Scuola di Meditazione che si svolgono il lunedì sera. Gli adepti vivono nella paura costante della disapprovazione da parte di Falco e dei capi della Scuola di Meditazione: sono incredibilmente attenti ad eseguire tutto ciò che viene loro richiesto.
Questo sistema di controllo è imposto in maniera sottile e per un lungo periodo di tempo: all’inizio è quasi impercettibile. Le persone non si accorgono di come vengano manipolate e se criticano il sistema viene loro detto che il problema sono loro. Si dice che sono in qualche modo carenti, non abbastanza integrati, che devono essere meno rigidi e più aperti al cambiamento. Ai neofiti viene detto che è ancora presto e che man mano che la loro iniziazione procederà, essi capiranno meglio e comprenderanno che i loro dubbi erano infondati. Perfino il ricercatore spirituale più intelligente, una volta sfidato su un terreno così intimo, non riesce a capire che cosa stia succedendo. Le persone ripongono convinte i loro sogni e le loro aspirazioni in Damanhur e facilmente cadono preda della sua manipolazione. Nel corso degli anni, lentamente diventano schiavi del sistema, dando tutte le loro risorse economiche, l’eredità di famiglia, l’energia e la forza vitale a ciò che credono salverà il mondo, cioè Damanhur e la sua magia.
La settimana damanhuriana è piena di continui incontri, còmpiti rituali, relazioni da scrivere, studi esoterici, doveri domestici, ore in comunità e lavoro devozionale, oltre al guadagnarsi da vivere. La maggior parte degli adepti vive in un continuo stato di esaurimento; essi mangiano molto tardi di sera nei Nuclei familiari, spesso unendo la cena ad incontri che si protraggono fino a tarda notte. I figli vengono per lo più trascurati, poiché i loro genitori lavorano molto per pochi soldi e cercano di far quadrare tutte le assillanti richieste della Scuola di Meditazione, la loro “Via Spirituale”, le esigenze del Nucleo, il loro lavoro volontario in comunità, con le esigenze di un lavoro regolare. La tassazione interna è alta e gli adepti hanno pochissimo reddito disponibile. Questo riduce la loro mobilità e la capacità di interagire con il mondo: raramente vedono famiglia e figli all’esterno e se lo fanno, spesso si ritrovano a chiedere aiuto economico.
Il livello di stress è alto: gli adepti corrono da un’attività obbligatoria ad un’altra senza quasi avere il tempo di respirare, meno che mai di rendersi conto che sono diventati gli automi di un regime psicologicamente abusante. Alcuni ricorrono a farmaci (prescritti dai medici damanhuriani) per alleviare la depressione causata dalla loro incapacità di far fronte alle pressioni economiche e alle pretese avanzate su di loro. La paura di non saper essere l'adepto perfetto e la mancanza di tempo per le esigenze personali impongono, alla fine, un pedaggio pesante sulla loro salute. Vari adepti hanno tentato il suicidio; uno di loro, membro molto rispettato e di lunga militanza nella comunità, di recente è riuscito nel tentativo. E’ stato trovato morto nel Lago di Vidracco.
E, tuttavia, tutti continuano a sorridere, perché questo è ciò che viene richiesto. Il pensiero positivo, nonostante tutte le prove contrarie, è la regola. “Damanhur è un percorso spirituale che richiede impegno incondizionato”; “La durezza è parte del cammino verso la crescita spirituale”; “Nessuno ha detto che sarebbe stato facile”; “Se non riesci a stare al passo, allora il problema sei tu”; “Damanhur non ha mai torto”. Alla fine accetti tutto perché non hai più la capacità di pensare autonomamente. La fatica fisica di far fronte a tutte le pretese avanzate sul tuo tempo e sulla tua sempre più bassa autostima rende quasi impossibile fare i conti con le infinite contraddizioni della vita damanhuriana. Il costante senso di perplessità trova rifugio nel fanatismo, che è poi alimentato dall'informazione faziosa nel giornale quotidiano di Damanhur, QDq. Molti adepti si isolano e temono sempre più il mondo esterno. Sentendosi sempre inadeguati e sotto costante esame da parte delle autorità di Damanhur, imparano a nascondere i loro veri sentimenti anche se sono obbligati a scrivere due volte al mese relazioni al “Tecnarcato” su ogni aspetto della loro vita intima. Gli adepti sono ridotti a seguaci obbedienti e sottomessi, completamente in soggezione di Falco e terribilmente desiderosi di compiacere.
Una volta integrati completamente nel sistema sociale e iniziati della Scuola di Meditazione, i Damanhuriani non accetteranno discussioni che sfidino il mondo di cui sono diventati parte integrante. Sono così dipendenti da quest’ultimo, sia psicologicamente sia emotivamente, che ogni critica viene percepita come un attacco personale, una minaccia alla loro stessa esistenza. La critica suscita incredibile emozione e rabbia, che è poi diretta, dai capi della Scuola di Meditazione, verso ogni ex-cittadino che critichi pubblicamente la comunità. Gli ex-Damanhuriani che fanno sentire la loro voce sono etichettati come il “Nemico” e sono attaccati con forza, legalmente e finanziariamente, della comunità e dai suoi membri.
Per fortuna, alcuni adepti alla fine aprono gli occhi alla realtà di ciò in cui sono coinvolti, sebbene possano volerci molti anni. In media l’effettivo processo di preparazione all’allontanamento sembra occupare quasi un anno. Ci sono molti pezzi del puzzle che devono essere messi a posto prima che si possa realmente capire ciò di cui si è parte. Ci vuole tempo per uscirne ed è consigliabile tenere per sé la decisione. Se si esprimono pubblicamente dubbi o intenzioni, probabilmente si verrà sottoposti a colloqui di tipo inquisitorio con i capi della Scuola e le Guide della Federazione. Essi o faranno del loro meglio per convincervi a rimanere e per tentare di trattenervi con dimostrazioni d’affetto e di sostegno o, se state creando troppo trambusto, vi chiederanno di andarvene immediatamente. Gli adepti prudenti chiedono di cambiare livello di cittadinanza e praticano una forma di uscita lenta, nell'arco di un periodo di tempo; i più coraggiosi fanno un annuncio a sorpresa ed escono quel giorno stesso.
E’ molto difficile varcare il cancello anche se è sempre aperto. Il senso di identità di un damanhuriano è ben radicato tra le mura della comunità e fuori dal cancello cessa di esistere, insieme con tutto ciò che si è investito nella vicenda. Falco spesso ribadisce che se decidi di andar via, è come se non fossi mai arrivato a Damanhur: tutti i tuoi contributi si cancellano. Immaginate cosa questo possa significare per qualcuno che è entrato a 18 anni ed ha trascorso più di 20-30 anni nella comunità! Andar via richiede un’enorme dose di coraggio. Ti viene detto persino che perderai l’anima. Fino a poco tempo fa solo alcuni Damanhuriani coinvolti ai massimi livelli sono riusciti ad uscirne. In passato coloro che scappavano rimanevano senza sostegno. Fortunatamente la situazione ora sta cambiando e negli ultimi 3 anni più di 30 cittadini sono andati via, incluso un membro fondatore e adepti con una militanza di più di 20 anni. Alcuni di loro hanno creato una rete di supporto in modo che chi è in crisi, all’interno, abbia qualcuno cui rivolgersi se dovesse cercare aiuto.
Nei mesi successivi alla mia uscita da Damanhur ho lottato con il lungo e doloroso processo di ricostruzione della mia vita, del mio senso di me stesso, e della fiducia nella mia capacità di percepire la verità. Mi sento come un profugo nel mondo esterno e tuttavia questo è il mondo cui appartengo veramente. Il danno va molto in profondità e coinvolge anche i miei figli che sono cresciuti nel sistema damanhuriano. Hanno anch’essi confusione e rabbia con cui fare i conti, e un senso di insicurezza. Non credono più nella mia capacità di proteggerli e di distinguere la realtà. Siamo in una confusione psicologica complessa e triste. A volte piango per la disperazione quando penso al danno che ha procurato a tutti noi il mio inseguire il sogno di Damanhur. Non parlo solo della rovina economica della famiglia, ma del mio profondo senso di fallimento personale. Come avevo potuto farmi ingannare da così tante menzogne stupide e ridicole?
Spero che questo Forum possa aiutare gli altri a non lasciarsi irretire da Damanhur come ho fatto io. Forse potrà garantire uno spazio per condividere le esperienze in modo che altri adepti possano confermare i loro dubbi, trovare forza ed anche cominciare a riappropriarsi delle loro vite.”


Queste testimonianze si possono considerare in linea generale, esatte.
Possono esserci delle estremizzazioni o principi portati al limite dei loro significati, ma le cose stanno proprio così.



Alcuni testi sono tratti da : http://alieniemisteri.altervista.org/ di Pasquariello Domenico, da http://www.cesap.net/index.php?option=com_...howcat&catid=37 e da http://camcris.altervista.org/newage.html
 
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